Saturday, December 15, 2007

L'ALBA DI UN NUOVO INIZIO.

Visti i recenti avvenimenti, che si sono verificati nella mia vita, mi viene spontaneo chiedermi se tutto possa presagire all'alba di un nuovo inizio...



Bè, se il buongiorno si vede dal mattino...
...allora...

Wednesday, December 05, 2007

“QUELLO CHE NON MI UCCIDE, MI FORTIFICA...”



Il fatto sta solo ad avere la forza di rialzarsi dopo esser stati colpiti nuovamente da una spada che ha già sferrato il suo colpo migliore…

- F.W. Nietzsche -

Friday, November 23, 2007

SUBLIME

I will follow you through heaven, earth and time
Will you be there for me when I reach the end of the line
So can you guarantee
For all eternity
Sublime...sublime

If we just carry on
We will find a way
If it's our destiny
Can you and me just be
Sublime!


Will you follow me a shoulder's sometimes nice
I will be there for you when a safety net feels right
So give your hand to me
When you need anything
Sublime...Sublime

If we just carry on
We will find a way
If it's our destiny
Can you and me just be
Sublime!

Hush now darling don't you cry
Every little thing is gonna be alright
Hush now child don't say a word
Trying to sing a song bout heaven on earth

If we just carry on
We will find a way
If it's our destiny
Can you and me just be
Sublime!
Be Sublime!

Testo - Scott Stapp -

Thursday, November 15, 2007

WEATHERED

I lie awake on a long, dark night
I can’t seem to tame my mind
Slings and arrows are killing me inside
Maybe I can’t accept the life that’s mine
No I can’t accept the life that’s mine

Simple living is my desperate cry
Been trading love with indifference
yeah it suits me just fine
I try to hold on but I’m calloused to the bone
Maybe that’s why I feel alone
Maybe that’s why I feel so alone

Me…I’m rusted and weathered
Barely holding together
I’m covered with skin that peels and
it just won’t heal

The sun shines and I can’t avoid the light
I think I’m holding on to life too tight
Ashes to ashes and dust to dust
Sometimes I feel like giving up
Sometimes I feel like giving up


Me…I’m rusted and weathered
Barely holding together
I’m covered with skin that peels
and it just won’t heal

The day reminds me of you
The night hides your truth
The earth is a voice
Speaking to you
Take all this pride
And leave it behind
Because one day it ends
One day we die
Believe what you will
That is your right
But I choose to win
So I choose to fight
To fight.

- Testo Creed -

Thursday, September 27, 2007

MOMENTANEAMENTE ASSENTE.....



AHIME'! PER MANCANZA DI UMORE GIUSTO....

Tuesday, September 04, 2007

- A VOLTE CI SONO CANZONI CHE CALZANO A PENNELLO ALLE SITUAZIONI QUOTIDIANE!!! -

IL VITELLO DAI PIEDI DI BALZA
(Elio e le storie tese)

"Nel boschetto della mia fantasia c'e' un fottio di animaletti un po' matti inventati da me, che mi fanno ridere quando sono triste, che mi fanno ridere quando sono felice, che mi fanno ridere quando sono medio; in pratica mi fanno ridere sempre, quel fottio di animaletti inventati da me. 


C'e' il vitello con i piedi di balsa il vitello con i piedi di spugna e indovina chi c'e'? C' e' pure il vitello coi piedi di cobalto, c'e' il vitello coi piedi tonnati quattro ne ho inventati, sono gli animali della mia e della tua fantasia. 


Ma un giorno il vitello dai piedi di balsa si reco' dal vitello coi piedi di cobalto. Gli disse "C'e' il vitello coi piedi tonnati che parla molto male di te: sostiene che i tuoi piedi non sono di vero cobalto ma sono soltanto quattro piedi di pane ricoperti da un sottile strato di cobalto". 

[canta Ruggeri] 
"Mio caro vitello dai piedi di balsa, la tua storia e' falsa: l'amico vitello coi piedi di spugna mi ha svelato la verita': egli ha nascosto una microspia nei tuoi piedi di balsa e nei piedi tonnati, cosi' ha scoperto che tu, solo tu, 
sempre tu, anche tu, nient'altro che tu, proprio tu sei il vitello dai piedi di balsa inventore di una storia falsa.




Accusavi il vitello dai piedi tonnati e per questo i tuoi piedi saranno asportati". 

[Mangoni:] Ma la legge prevede una pena aggiuntiva per questo reato: l'ascolto forzato di": 
(pezzo dei Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers) 

Nel boschetto della mia fantasia ora c'e' un vitello senza piu' i piedi che invoca pieta', 
quand'ecco che un piccolo amico si avvicina: 
"Mi presento, son l'orsetto ricchione e come avrai intuito adesso t'inculo". 

Frrrrrrr....

IL MIGLIOR CANNONIERE D'EUROPA!




"Oh capitano! Mio capitano!"
(L'Attimo Fuggente)

Wednesday, August 29, 2007

IL DOLCE SAPORE DELLA VITTORIA!



BE' COMINCIARE COSI' LA STAGIONE CALCISTICA NON E' AFFATTO MALE....

Wednesday, August 01, 2007

RIFLESSIONI PRE-VACANZE

Mancano poche ore alla partenza per le mie vacanze estive ed invece di sentirmi un vulcano pronto ad eruttare gioia, mi ritrovo con lo stato d'animo completamente opposto.
Non per colpa della pozione magica.... quella funziona ancora...
Covo molto rancore, disprezzo e persino odio verso le persone, e la cosa non mi stupisce.. credo solo che sia una naturale conseguenza degli eventi accaduti negli ultimi tempi, anche perchè non sono mai stato una persona che prova certi sentimenti nei confronti di terzi.
Il mio cervello "macina" e macina parecchio fino a fare dei pensieri un frullato e il tutto si trasforma in un turbinio di ragionamenti "perchè faccio questo?..." "perchè mi comporto così?...." "perchè quello si comporta così?..." tutte domande a cui non so dare una risposta.

Devo salvare "capre e cavoli"?
Assolutamente NO!

Però, adesso, il mio pensiero deve solo ed esclusivamente essere rivolto alle vacenze estive e far sì che non si trasformino come il nome di questa "famosa" azienda giapponese...

Cioè nà....

Monday, July 16, 2007

IN ATTESA DELLE VACANZE ESTIVE....

......mandiamoci pure tutti allegramente a fan......o!
E già!
Tanto ormai non e' più un'offesa da quando lo ha deciso una sentanza della Cassazione....
Ma cambiamo argomento.
Tra un non insulto e temperature che toccano i 40°, rendendo l'aria irrespirabile, eccoci che siamo arrivati alla metà di luglio....
Lentamente, inesorabilmente e aggiungerei,fortunatamente, le vacanze estive si avvicinano.
Mai le vacanze estive erano così desiderate! Nello stesso tempo anche la Città Eterna comincia a svuotarsi e nei fine settimana le strade vuote sembrano highway americane desolate e, l'asfalto, dei condizionatori che emanano aria bollente.
Come ogni anno si cerca il refrigerio, ma il caldo, a volte, ofusca la mente e tutto ciò che sembra facile, improvvisamente diventa estremamente difficile, come ad esempio digerire il famosissimo panettone!
Ebbene si, ci risiamo, Il mio rapporto con questo dolce peggiora di giorno in giorno anche perchè adesso devo mangiare e digerire anche il panettone con i candidi; ancora più indigesto, poi co' sto caldo!!
Quindi ad uso terapeutico proietto la mente a quelle che sarà il mio periodo di riposo.
Anche per quest'estate 2007 il programma è già bello che deciso; stesso luogo, stesso periodo, stessa gente e stesso mare, con qualche piccola variante ma come disse qualcuno: "la tradizione è una piacevole abitudine", quindi viva la tradizione anche se c'è sempre qualcuno pronto a criticarla........ma tanto a loro posso tranquillamente dire....

Sunday, June 10, 2007

ARTE MODERNA.

IL TATUAGGIO, ORMAI, E' ENTRATO DI DIRITTO NEGLI USI E COSTUMI DELLA GENTE. SI FA UN GRAN PARLARE DI TATUAGGI E DEI TATUATORI, CHI LI CONDANNA, CHI LI ADORA, CHI ANCORA CREDO CHE AVERE UN TATUAGGIO E' SINONIMO DI DELIQUENTE O GALEOTTO..... MA IO QUESTI SIGNORI, CHE CON LE LORO MACCHINETTE "TRATTEGGIANO" LA PELLE DELLA GENTE, LI CONSIDERO SEMPLICEMENTE DEI "CREATORI D'ARTE"!

VEDERE PER CREDERE....







Sunday, May 20, 2007

ONORE E MERITO AI VINCITORI....






AH... DIMENTICAVO...NON VI AVEVO DETTO CHE SONO UN TIFOSISSIMO DELL'AS ROMA!

Sunday, April 08, 2007

AUGURI

VOLEVO AUGURARE A TUTTI I LETTORI DI QUESTO BLOG UNA FELICE PASQUA.

Tuesday, March 27, 2007

NUOVE MODE E VECCHI MODI.....DI DIRE.

DI QUESTI TEMPI VA MOLTO DI MODA ACCUSARE LA GENTE, UN PO' COME POTREBBE ESSERE DI MODA LA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE DI UN QUALUNQUE STILISTA.
PER ESEMPIO VA DI MODA CHE IL DATORE DI LAVORO ACCUSI UN PROPRIO DIPENDENTE DI COSE CHE IN REALTA' NON HA FATTO, OPPURE LO ACCUSI DI NON AVERGLI DATO DETERMINATE INFORMAZIONI, CHE IN REALTA' GLI AVEVA DATO...

ODDIO HO RICOMINCIATO A NON DIGERIRE PIU' IL PANETTONE!!!

I MODI DI DIRE, INVECE, SONO SEMPRE DI MODA E CALZANO SEMPRE EPISODI DEL NOSTRO QUOTIDIANO; COME AD ESEMPIO:
"NON C'E' PEGGIOR SORDO CHE NON VUOLE SENTIRE"....



...OPPURE QUANDO SI DICE CHE UN UOMO E' DOTATO FISICAMENTE HA LA FAMOSISSIMA "TERZA GAMBA"..
A QUANTO PARE PER DETERMINATE PERSONA QUESTO DETTO CALZA A PENNELLO!!!!



UN'ALTRA COSA CHE VA DI MODA DI QUESTI TEMPI E' PARCHEGGIARE LA MACCHINA IN MODO SELVAGGIO....



....OPPURE CERCARE SEMPRE IL MEZZO DI TRASPORTO ALL'ULTIMA MODA CON CONSEGUENTI PROBLEMI DI PARCHEGGIO...



IO, INVECE, STO CERCANDO DI LANCIARE LA MODA DELLA "GARA A CHI BEVE PIU' BIRRA"...



...CON CONSEGUENTE NUOVO MODO DI DIRE... "LA BOTTE VUOTA E TE UBRIACO"!

Tuesday, March 20, 2007

DIARIO DEL CAPITANO

DATA ASTRALE, 20 MARZO 2007.
GIORNATA ESTREMAMENTE STRANA, PIOVE DA 48 ORE, MA COME DICEVA ERIC DRAVEN.... "NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE"....
QUINDI MENTRE MI SENTO "HIGH" E ITUNES RIPRODUCE IL CONCERTO DEI KORN "MTV UNPLUGGED" CERCO DI ESTRAPOLARE DELLE CONSIDERAZIONI POSITIVE...
SU DUE PIEDI DICO CHE MI PIACEREBBE NON ESSERE IN CITTA', VORREI FUGGIRE IN UN POSTO ISOLATO DA TUTTO E TUTTI E IN CUI POTREI RILASSARMI E FARE QUELLO CHE MI E' PIU' CARO....
ED UNA IDEA GIA' CE L'AVREI....



......E DI POTER MANGIARE IN RISTORANTI COME QUESTI.....



.....MA FORSE PRETENDO TROPPO..... O PRETENDO TROPPO POCO.....OPPURE BISOGNA SOLO E SEMPLICEMENTE ACCONTENTARSI?
CHISSA'.

Friday, March 09, 2007

03/01/2007 ODISSEA A SAN VITO.

Come la serie tv “Lost”, ed il film “Alive” anche a me non poteva mancare la disavventura di inizio anno! Tutto era nato come un semplice giro in macchina, io ed il mio compagno di avventura milanese questa volta ci siamo spinti, forse, un po’ oltre le nostre potenzialità!

- “Flavio (questo è il nome che darò al mio amico) senti, arrivo al villaggio e poi mi giro, sai le condizioni stradali non sono delle migliori!”



– “Ma no dai la strada è buona andiamo su e poi scendiamo verso Celle (piccolissimo paese in provincia di Foggia)”.

Piochè sono una persona poco influenzabile ho acconsentito e così ho cominciato a percorrere la salita di quella che da lì a poco ci avrebbe portato a vivere una piccola tragedia.
Il tempo era molto bello il sole faceva risplendere la neve di un bianco candido, il paesaggio era surreale per due animali di città come noi.



Tra una sigaretta, una chiacchierata e molti pettegolezzi, ci siamo trovati a percorrere una discesa innevata, accarezzo il freno ma mi accorgo con stupore, e con un pizzico di panico, che la macchina non rispondeva ai miei comandi! Fortunatamente, con goccie di sudore che scendevano dalla mia fronte, riesco a fermare la macchina.



Flavio si offre di guidare (e aggiungo meno male!), riusciamo così a fare inversione di marcia, ma quando ci siamo accorti che la macchina pattinava come il miglior pattinatore sul ghiaccio russo, il mio panico interno cominciò ad aumentare in maniera esponenziale!
Flavio mi rassicura, raccontandomi episodi abbastanza analoghi, capitatogli sulle strade lombarde, e di come ne saremmo usciti “alla grande”.
A questo punto, di comune accordo, decido di scendere e spingere la macchina al fine di agevolare la risalita.
Esco e mi posiziono dietro la macchina, mi metto in posizione e imprecando mi maledico per essermi messo le scarpe da tennis con la suola liscia!
Adesso il pattinatore russo sembravo io!



Dopo vari tentativi, diversi metri percorsi e molta neve in faccia decidiamo di fermarci e di chiamare il “foggiano”.
Nel pieno del suo riposo, non del tutto meritato, il “foggiano” viene svegliato dalla voce appanicata della moglie di Flavio, che di soprassalto spalanca gli occhi e si alza dal letto tutto sudato.
All’imbrunire, cioè dopo circa un ora dalla nostra sosta forzata, comincia un via-vai di telefonate, condizionate dalla ricezione dei vari cellulari, per l’organizzazione dei “soccorsi”.
Ma poiché in questa mini vacanza pugliese non ci siamo fatti mancare proprio nulla ecco che comincia una mini bufera di neve!
Freddo all’ennesima potenza e con visibilità pari a zero in quel momento mi sono sentito come Luke Skywalker ne “L’impero Colpisce Ancora”, quando ad inizio film vaga per il pianeta ghiacciato Hoth nel pieno di una tempesta di neve!



Dopo qualche risata isterica, per stemperare la tensione, ecco che arriva una chiamata: “Prondo Sig. D’Aniello?” anche se per l’ennesima volta il mio cognome era stato pronunciato male, mai telefonata fu più gradita. Era la forestale che ci stava contattando….
Dopo la 400esima sigaretta e dopo la 300esima pipì di Flavio ecco che spuntano dal buio due luci…. Era il “foggiano” con una piccola Panda 4x4!
Dopo l’ennesimo tentativo di spingere la macchina su per la salita e dopo l'ennesima delusione, facciamo scendere dal posto di guida il “foggiano”.
Il mio livello di panico tocca il massimo storico quando mi accorgo che la macchina, oltrettutto di mio padre, comincia ad andare piano piano giù per la discesa senza nessuno al posto di guida!
Come i migliori centro metristi io e Flavio scattiamo e saltiamo in macchina e la blocchiamo prima che potesse accadere l’irreparabile!
Successivamente spuntano altri 2 anzi 4 fari e questa volta era il trattore inviato dalla forestale; sul mio volto e sul volto di Flavio era dipinto il ritratto della felicità!
Il “foggiano”, in compagnia della mia ragazza e della moglie di Flavio si avviano ad una lenta, ma inesorabile discesa verso il paese, noi invece felicissimi della presenza dei soccorritori, ci siamo messi in macchina al caldo e ci siamo fatti trainare sulla “terra ferma”.
L’odissea era quasi giunto al termine, tranne quando i forestali ci comunicano che mancava ancora una fase per concludere l’iter; compilare il verbale del soccorso, poca cosa in confronto a tutto quello che avevamo passato.
In conclusione, dopo l’abbraccio forte, con molto significato, da parte della moglie del “foggiano”, riporto la frase di uso comune detta dalla guardia forestale: “ tutto bene quel che finisce bene”.

E se lo dice lui....

Monday, March 05, 2007

PUNTI DI VISTA..

ERO CONVINTO CHE IL MIO FOSSE UN LAVORO DI M***A!!!



DEVO RICREDERMI, O DIPENDE SOLO DAI PUNTI DI VISTA?

Thursday, March 01, 2007

LA SCHIAVITU'.......ANTICA E MODERNA....

Come promesso nel post del 26 OTTOBRE 2006 intitolato
"I DOLCI DEL BEL PAESE" oggi vi voglio parlare della schiavitù, delle sue origini e delle varianti di questo fenomeno che ha caratterizzato gran parte della storia dell'uomo:

La servitù della gleba, molto presente dal medioevo, era una figura giuridica che legava i contadini ai proprietari terrieri. I servi della gleba coltivavano i fondi che appartenevano ai proprietari terrieri, pagando un fitto. Inoltre dovevano pagare le decime (il dieci per cento di quello che si riceveva bisognava darlo alla Chiesa, qualora il proprietario facesse parte del clero o fosse un ente ecclesiastico) ed erano obbligati a determinate corvés (un tipo di tassa annuale). I servi della gleba erano tali per nascita, e non potevano (lecitamente) sottrarsi a tale condizione.
I servizi cui era obbligati, però, a differenza della schiavitù, non avevano un carattere generico, ma erano precisamente definiti. Inoltre i servi della gleba, diversamente dagli schiavi, non venivano considerati "cose" ma persone, avevano il diritto alla proprietà privata, sebbene limitata ai beni mobili, potevano sposarsi, avere figli ai quali lasciare un'eredità. Il feudatario non aveva diritto sulla vita del servo della gleba che però poteva essere venduto insieme alla terra.

Lo schiavismo è quel sistema sociale ed economico fondato in buona parte sulla schiavitù. La schiavitù era, storicamente, la condizione per cui un individuo perdeva tutti i diritti di persona libera e diventava proprietà di un altro individuo (schiavo).
Il proprietario di uno schiavo aveva diritto di vita e di morte su di esso e sulla sua famiglia, e aveva diritto a sfruttarne il lavoro senza fornire nessun compenso per esso; spesso il costo per il lavoro degli schiavi era limitato al necessario per la loro sopravvivenza. Uno schiavo poteva nascere in questa condizione, se figlio di schiavi, oppure poteva perdere la libertà in determinate situazioni, le più comuni delle quali erano la cattura in guerra o la schiavitù per debiti, per cui un debitore, se non era in grado di rimborsare il proprio creditore, diventava egli stesso una sua proprietà.
La schiavitù era ampiamente praticata ed accettata nella gran parte delle civiltà antiche, ed era regolata dalle leggi e dalle consuetudini come ogni altra pratica economica. Tra le antiche civiltà, quella romana ha rappresentato il culmine delle società schiavistiche, nelle quali il lavoro degli schiavi rappresentava una componente essenziale dell'economia: uno dei più importanti frutti delle guerre di conquista, per i Romani, era l'acquisizione di nuovi schiavi.
Anche l'antica Grecia basava gran parte della sua economia sugli schiavi, tanto è vero che ad Atene per lunghi periodi ci sono stati più schiavi che uomini liberi. È importante notare che a quei tempi la schiavitù non aveva nessun legame con concezioni razziste, ed infatti la maggior parte degli schiavi era di origine europea.



Il latifondo, invece, è stato in passato un'espressione di potere assoluto sulla povera gente che a volte curava sterminate proprietà in cambio solo di un misero vitto ed alloggio (latifondismo). Piccole, ma potenti caste nobiliarie ed istituzionali hanno vissuto in questa maniera sul sudore e spesso il sangue di tantissimi poveri mezzadri che zappavano dalla mattina alla sera per un tozzo di pane.....

Per quanto riguarda lo schiavo moderno........bè..... sono io......ehimè!

Wednesday, February 28, 2007

CHI NON MUORE SI RIVEDE!

DOPO UN LUNGO PERIODO DI RIFLESSIONE, UNA VACANZA DI FINE ANNO DI CUI VI PARLERO’ IN SEGUITO, E UN NUOVO PROVIDER INTERNET ECCOMI QUI!!!!
INNANZITUTTO A TUTTI QUELLI CHE MI CHIEDEVONO A GRAN VOCE SE DOVEVANO CANCELLARE IL LINK DI QUESTO BLOG DAI “PREFERITI” LA MIA RISPOSTA E’: “ASSOLUTAMENTE NO!”.
DALL’ULTIMA VOLTA CHE HO SCRITTO SU QUESTO BLOG NE E’ PASSATA DI ACQUA SOTTO I PONTI….
OGGI INVECE DI PALARE DI TUTTO CIO’ CHE MI E’ ACCADUTO IN QUESTI ULTIMI MESI VORREI PARLARE DI ME.

QUINDI COMINCEREI CON IL MIO NOME.

GIACOMO…. SAN GIACOMO SI FESTEGGIA IL 25 LUGLIO IL NOME E’ DI ORIGINE EBRAICA E SIGNIFICA “SEGUACE DI DIO”. LA SUA PIETRA E’ L’AMETISTA, IL COLORE E’ IL VIOLA, IL METALLO E’ IL MERCURIO.
GIACOMO E’ NORMALMENTE UNA PERSONA CHE AMA METTERE ALLA PROVA LE SUE CAPACITA’ MANUALI E INTELLETTUALI (E NE HA TANTISSIME) NEI PIU’ SVARIATI E IMPENSABILI CAMPI E PROFESSIONI. POCHI SONO DUTTILI COME LUI.
QUASI TUTTI I GIACOMO PARLANO POCO E, COSA RARA, QUANDO PARLANO SANNO COSA DIRE.
C’E’ QUALCOSA DI FREDDO E DI PAZIENTE IN LORO.
FREDDEZZA E PAZIENZA TUTTAVIA SONO SOLO TEMPI DI ANALISI E PER VALUTARE LA GENTE E LE SITUAZIONI… POI DECIDE E GUAI AGLI STUPIDI!!!
GIACOMO DEVE GUARDARSI DAL PESSIMISMO E DALLA TENTAZIONE DI CHIUDERSI IN SE’ STESSO.

SEGNO ZODIACALE: SCORPIONE



GLI SCORPIONI HANNO UN CARATTERE MOLTO COMPLESSO: SONO DOMINATI DA PROFONDI IMPULSI EMOTIVI, SONO PIENI DI RISORSE E HANNO UN FORTE MAGNETISMO FISICO; SONO MOLTO POSSESSIVI E CAPACI DI PROVARE INTENSI EMOZIONI.
HANNO UNA PERSONALITA’ PASSIONALE E IL LORO E’ SENZA DUBBIO IL SEGNO PIU’ SENSUALE DELLO ZODIACO.
IL LORO PIANETA DOMINANTE E’ MARTE; CON IL LORO PUNGIGLIONE POSSONO COLPIRE A SORPRESA E RISULTANO QUINDI INCLINI ALLA MANCANZA DI TATTO, ANCHE SE POI RIMANGONO SORPRESI QUANDO RISULTA EVIDENTE CHE HANNO OFFESO QUALCUNO.
LO FANNO PERO’ PER AUTODIFESA E NON PER ATTACCARE. LO SCORPIONE E’ ALLA RICERCA DEL MODELLO DI VITA; UN PRINCIPIO O UNA STRUTTURA SECONDO CUI VIVERE; PER QUESTO MOTIVO E’ INTEGRO, NON ACCETTA COMPROMESSI ED E’ FORTEMENTE INDIVIDUALISTA.

CONCLUSIONI: CREDO CHE FONDAMENTALMENTE SONO UNA PERSONA DA EVITARE!!!!